Descrizione
BRUNO FILIPPI UNA GHIRLANDA DI GAROFANI ROSSI
Attraverso una capillare e documentata indagine di ricognizione archivistica, giornalistica e bibliografica, il volume ricostruisce la vita e l’attività militante dell’anarco-individualista livornese Bruno Filippi. Nato il 30 marzo 1900, ancora bambino si trasferisce con la famiglia a Milano. Temperamento ribelle ed impulsivo, già nella prima adolescenza aderisce ai principi e agli ideali della teorizzazione libertaria. Dopo aver preso parte ad alcune dimostrazioni neutraliste, nel maggio 1915 subisce un primo arresto per correità in omicidio colposo. Condannato a venti mesi di reclusione, sconta la pena nella Casa di Correzione di Forlì. Nel marzo 1918, è chiamato al servizio di leva militare. Inviato in zona di guerra, si dimostra un valido e meritevole soldato, guadagnandosi i gradi di caporale del corpo mitraglieri. Profondamente segnato dalle stragi e dai massacri vissuti al fronte, si schiera su posizioni di radicale intransigentismo, inneggiando agli atti violenti, il “gesto esemplare” e la “propaganda del fatto”. Mentre partecipa alle diverse agitazioni politiche e sociali che si susseguono nei mesi successivi alla conclusione del conflitto, collabora assiduamente con la testata individualista T“Iconoclastal”, adoperandosi anche nella pubblicazione di testi e articoli di impianto teorico-culturale e di alcuni elaborati e produzioni di estrazione prettamente narrativo-letteraria. Deluso dagli esiti e l’andamento della lotta di classe, nel luglio 1919 fonda un gruppo specificamente diretto alla realizzazione di atti dimostrativi e azioni dinamitarde. Dopo il compimento di una serie di attentati al Palazzo di Giustizia, la Stazione Centrale e gli appartamenti dell’industriale Giovanni Breda e del senatore Ettore Ponti, la sera del 7 settembre resta dilaniato da un ordigno che sta per collocare presso le sale superiori del Caffè Biffi, ritrovo tra i più noti ed esclusivi dell’alta borghesia ed aristocrazia milanese.
Fabrizio Giulietti è Dottore di ricerca in Storia Contemporanea. Ha pubblicato i seguenti volumi:
- Movimento anarchico italiano nella lotta contro il fascismo. 1927-1945, Piero Lacaita editore, Manduria-Bari-Roma, 2004;
- L’anarchismo napoletano agli inizi del Novecento. Dalla svolta liberale alla settimana rossa. 1901-1914, FrancoAngeli, Milano, 2008;
- Umberto Vanguardia. Azione e propaganda di un anarchico napoletano. 1872-1931, Galzera-no, Casalvelino Scalo, 2009;
- Storia degli anarchici italiani in età giolittiana, FrancoAngeli, Milano, 2012; Dizionario biografico degli anarchici piemontesi, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2013;
- Gli anarchici italiani dalla grande guerra al fascismo, FrancoAngeli, Milano, 2015; L’anarchismo in Italia. 1945-1960, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2018;
- Carlo Melchionna. Anarchismo e lotte sociali. 1886-1932, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2019;
- Giuseppe Imondi. Un dentista anarchico. 1860-1944, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2020;
- La stampa anarchica napoletana. Periodici e numeri unici dal 1900 al 1910, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2021;
- Contro tutti gli Stati e tutti i governi. Saggi e articoli sull’anarchismo italiano. 1900-1945, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2022;
- “Pensiero e Volontà”. Itinerari teorici e lineamenti programmatici, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2023; rivista anarchica “Volontà” in età repubblicana. 1946-1960, Galzerano, Casalvelino Scalo, 2024.
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